Scicli
Colle San Matteo
Chiesa di Santa Lucia
La Chiesa di Santa Lucia, posta sul versante nordorientale del Colle San Matteo noto come “Orto dello Steri”, è l’unico edificio sacro aperto (in parte) al culto posto sul sito collinare presso il quale era collocato il nucleo urbano medievale della città di Scicli. Essa la si raggiunge da un sentiero posto a nord del Castellaccio, in prossimità di quello principale che solca la sommità del sito collinare che possiamo raggiungere da Scicli o percorrendo le Vie Matrice e San Matteo, oppure tramite la S.P. 41 Scicli – Ispica da Via Guadagna, e da qui arrivare al primo bivio in cui percorrere la strada alla nostra sinistra andando sempre verso sudovest. In ogni caso seguiamo le indicazioni per la Chiesa di Santa Lucia costeggiando una balza rocciosa a strapiombo sulla Cava di Santa Maria la Nova, caratterizzata dalla presenza di vari siti rupestri nonché da ruderi di epoca medievale, arrivando quindi presso il sagrato di questa chiesa.
La Chiesa di Santa Lucia è stata costruita nel secolo 1600 trasferendovi il culto legato alla “Santa Siracusana” che in origine era praticato presso un limitrofo oratorio rupestre collocato nei pressi della “Porta dello Steri”, un tempo ubicata nell’area nordorientale del Colle San Matteo. In realtà la chiesa ingloba un’altra grotta essendo di fatto un luogo di culto “semi rupestre” rimasto aperto alla venerazione verso la “Martire Siracusana” anche dopo il terremoto dell’11 Gennaio 1693. Questa chiesa è rimasta aperta al culto, subendo ovviamente vari restauri.
La chiesa, che si affaccia presso il sagrato lastricato da vari ciottoli, è caratterizzata da un semplice prospetto in cui possiamo ammirare il portale arcuato su cui è posto un mascherone grottesco, sormontato da una finestra rettangolare delimitata da balaustrini e arricchita da eleganti fregi, su cui è posto il frontone triangolare dell’edificio sacro su cui è posta una Croce metallica. A destra, sostenuta da un robusto pilastro, vi è posta la torretta campanaria caratterizzata da una nicchia arcuata.
L’interno della Chiesa di Santa Lucia presenta un’unica Navata il cui Abside risulta scavato nella roccia. Qui è collocato l’Altare principale su cui è adagiata una statua raffigurante “Santa Lucia”. Presso il catino absidale è posto un dipinto che raffigura la “Martire Siracusana” affiancato da due lunette in cui sono raffigurate schiere di Angeli.
La Chiesa di Santa Lucia viene aperta solo in occasione della festività liturgica consacrata alla “Santa Martire” che ricade il 13 Dicembre di ogni anno, in cui è tradizione compiere il pellegrinaggio a piedi da Scicli fino a questa chiesa portando come dono un cero oppure i tradizionali “Panuzzi ri Santa Lucia” tradizionali pani votivi di forma tondeggiante, noti anche come “Cucciteddi”.
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