Marzamemi, Zona Archeologico – Balneare di Cugni – Calafarina – Morghella – Torre Fano

Marzamemi

Zona Archeologico – Balneare di Cugni – Calafarina – Morghella – Torre Fano

A sud di Marzamemi vi è un’ampia zona marina compresa tra le Contrade Calafarina, Morghella e Torre Fano presso la quale vi sono anche numerose rovine archeologiche poste nell’entroterra.

Questa zona frequentata da molti turisti nella stagione estiva sta venendo ultimamente studiata in seguito al ritrovamento di numerose rovine archeologiche poste nella zona dei Cugni di Pachino (a sud ovest di Marzamemi) in cui sono state rinvenute le rovine di insediamenti abitativi (con molta probabilità uno di questi dovrebbe essere l’originario sito di Pachys, il primo insediamento abitato nel territorio pachinese), necropoli e rovine greche e romane.

La zona ha avuto frequentazioni sin dall’epoca neolitica e nei siti archeologici di Calafarina e Volpiglia possiamo ammirare ciò che resta di villaggi rupestri di cui vale la pena parlare delle Grotte Calafarina e Corruggi, utilizzate anche come catacombe rupestri. Interessante anche la zona di Costa Caitina in cui vi sono stati localizzati dei siti rupestri. Le rovine più curiose sono comunque quelle della Torre Fano, antico faro di segnalazione di epoca ellenistica le cui rovine sono le uniche al mondo di questo tipo di costruzione.

Dal punto di vista naturalistico la zona è ricca di fonti di acqua dolce come la Grotta del Fico, da cui sgorga la Sorgente delle Colombe. Va anche citato il vasto Pantano Morghella, dentro al quale vennero impiantate le Saline di Marzamemi. Le spiagge e le scogliere di Calafarina, Morghella e Torre Fano poi sono tra le più belle del territorio siracusano sia per l’ambiente marino incontaminato, sia per i fondali marini tra i più puliti e popolati di specie ittiche (infatti al largo di queste coste vi è un vasto allevamento ittico di orate e spigole che in queste acque trovano l’ambiente adatto per riprodursi e crescere). In questa zona inoltre è posta l’unica cava di tipo ibleo del territorio pachinese; la Cava di Calafarina la cui zona circostante è nota anche come “Cavettone”.

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