Pozzallo, Territorio ibleo pozzallese

Pozzallo

Territorio ibleo pozzallese

Cenni generali sul territorio ibleo di Pozzallo

Il territorio ibleo facente parte della città di Pozzallo è il meno esteso della Provincia di Ragusa, ma non per questo è il meno interessante. Un tempo facente parte del comprensorio modicano, l’area iblea pozzallese oggigiorno si presenta quasi del tutto antropizzata per via degli insediamenti agricoli e industriali posti nell’area limitrofa a Pozzallo,

Comunque sia l’area iblea pozzallese è delimitata a nordest dalla Cava Giovara mentre ad est confina con le aree di Fondolongo e di Bellamagna. In mezzo a queste zone troviamo le tenute feudali delle famiglie Tedeschi e Grimaldi poste rispettivamente presso le Contrade Daniele e Fondolongo.

Proprio in Contrada Bellamagna è posto il sito archeologico più importante del territorio pozzallese (che ricade anche nel limitrofo territorio modicano) composto da rovine di un sito abitativo di epoca neolitico – sicula con annessa necropoli rupestre. Rovine simili sono poste nelle limitrofe aree di Cozzo Rao, Bosco Pisani e Carpintera (in cui è posto il cimitero pozzallese) e sono raggiungibili dalla S.P. 45 Modica – Pozzallo. Adiacente alla fascia costiera nelle aree tra le Contrade Scaro, Pietrenere e Grottelle sono stati rinvenuti vari ruderi di epoca greca e romana.

La flora del territorio ibleo pozzallese comprende piante erbacee tipo Rosmarino, Origano, Salvia, Cappero, Avena Selvatica, Coda di Volpe, Asparago selvatico, Senape dei Campi, Borragine, Fico d’India, le Orchidee degli Iblei e l’Ortica Iblea senza peli urticanti; alberi e arbusti come Biancospini, Rovi, Mandorli, Carrubi, Olivi. La fauna comprende: mammiferi come topi di campagna, volpi, lepri e conigli selvatici, donnole, gatti selvatici, porcospini e istrici; rettili come lucertole di vario tipo (di cui anche la “Lucertola Iblea”), serpenti come bisce, biacchi e colubri leopardini, tartarughe di terra; insetti come api, vespe, bombi, scarabei, libellule, farfalle; volatili come passeri, verdoni, cardellini, pettirossi, colombe e colombacci, gazze, merli, tortore, poiane, falchi, gufi e civette.

Per visitare il territorio ibleo di Pozzallo bisogna seguire le seguenti regole:

  • Avere un buono stato di salute (non avere handicap fisici, malattie osseeneurologiche e cardiovascolari);
  • Avere una buona perizia nel sapersi arrampicare su ogni tipo di parete rocciosa di tipo montano;
  • Essere esperti in speleologia (per quanto riguarda l’esplorazione di grotte, caverne o anfratti) o in alpinismo (per quanto riguarda arrampicate ed esplorazioni su pareti montane);
  • Fare attenzione ai serpenti che siano velenosi o no;
  • Saper attraversare fiumi e torrenti di qualsiasi portata;
  • Visitare i territori iblei nel periodo primaverile o estivomai in autunnoin inverno (periodi piovosi) o dopo un temporale poiché le pareti iblee possono essere scivolose e disgregarsi con l’acqua (essendo roccia calcarea è soggette a crollo), stessa cosa dicasi per l’esplorazione di grotte ed ipogei profondi;
  • Non esplorare mai grotte o ipogei sotterranei durante un temporale poiché vi è il rischio di rimanere soffocati nella grotta causa il riempimento di acqua delle pareti calcaree;
  • Non lasciare rifiuti organici ed inorganici;
  • Non accendere fuochi specialmente in estate poiché potrebbero sorgere focolai incendiari;
  • Si possono fare tranquille scampagnate a patto che i luoghi scelti siano sicuri (da evitare specialmente aree vicino a precipizi);
  • Non molestare la fauna locale;
  • Non danneggiare la flora;
  • Non raccogliere funghi senza la specifica autorizzazione rilasciata dalle ASL;
  • Non effettuare scavi archeologici non autorizzati dagli enti preposti;
  • Non tagliare alberi;
  • E’ possibile effettuare scampagnate, campeggi o passeggiate in certi territori iblei ma bisogna rispettare le regole sovrastanti e soprattutto non montare campeggi nelle aree potenzialmente pericolose da visitare;
  • Non tentare di “visitare” forzatamente aree e edifici citati nel sito di proprietà privata in cui l’accesso è vietato.

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